Nel complesso, gli ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti hanno registrato questa settimana afflussi netti per oltre 171 milioni di dollari, a testimonianza di una forte domanda da parte degli investitori istituzionali.
Questo incremento di flussi evidenzia la crescente fiducia nel valore a lungo termine di Ethereum, anche se i regolatori restano cauti sulle disposizioni legate allo staking. Secondo gli analisti, questi afflussi potrebbero fungere da catalizzatore per un aumento dei prezzi di ETH, rafforzando il ruolo di Ethereum come spina dorsale della finanza decentralizzata (DeFi), degli NFT e delle applicazioni blockchain basate sull’intelligenza artificiale.
Attualmente, Ethereum viene scambiato sopra i $4.500, in rialzo dell’1,9% nelle ultime 24 ore, con una capitalizzazione di mercato di 529 miliardi di dollari. Nonostante la spinta positiva dagli afflussi, ETH rimane intrappolato in un range di trading ristretto. Gli analisti evidenziano due livelli chiave:
A sostegno della narrativa bullish, la società blockchain BitMine ha ampliato questa settimana il suo tesoro in Ethereum, acquisendo 46.255 ETH per un valore di 201 milioni di dollari da BitGo. Con questa mossa, le sue partecipazioni totali superano i 2,1 milioni di ETH, valutati oltre 9,2 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione come maggior detentore pubblico di ETH.
Oltre il mondo crypto, i movimenti di prezzo di Ethereum continuano a mostrare forti correlazioni con gli indici tecnologici, come il Nasdaq. Secondo gli analisti, l’afflusso istituzionale combinato con i grandi acquisti da parte delle tesorerie aziendali potrebbe ridurre l’offerta e preparare il terreno a un breakout.
Al momento della stesura dell’articolo Ethereum ha superato i $4.500: un movimento che potrebbe accendere un rally di rilievo.
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